FOTOBIOMODULAZIONE
EXELIUM utilizza il principio della fotobiomodulazione.
L’effetto della luce 808nm si attua principalmente a livello cellulare: la luce viene assorbita selettivamente da cromofori, flavoproteine, micromolecole. L’energia luminosa viene trasformata in energia biochimica senza incrementare la temperatura dei tessuti.
Come un Laser,
non un Laser,
meglio di un Laser
Aumento della produzione
di ATP
L’interazione tra la luce monocromatica ed il fotorecettore avviene sulle componenti proteiche enzimatiche della catena respiratoria mitocondriale: le citocromo-ossidasi. Questi enzimi giocano un ruolo chiave nell’alcalinizzazione del medium cellulare con l’aumento del ph intracellulare.
L’attivazione della catena respiratoria incrementa la produzione di energia endogena sotto forma di ATP. L’incremento intracellulare della concentrazione degli ioni H+ e l’abilità dei mitocondri ad utilizzare la luce è una risorsa energetica simile al trasporto degli elettroni con un gradiente protonico che avviene nei cloroplasti delle cellule vegetali durante il processo di fotosintesi clorofilliana.
L’incremento dell’idrogeno intracellulare e della concentrazione di ATP nelle cellule eucariote causa inoltre un’attivazione degli altri carrier degli ioni di membrana come la sodio-potassio ATPasi (con conseguente aumento del potassio e diminuzione del sodio).
Vascolarizzazione
La fotobiomodulazione LED è in grado di stimolare la vascolarizzazione ed il flusso ematico locale. L’incremento del flusso sanguigno locale aumenta inoltre la tensione d’ossigeno nell’area trattata; anche lo scarico linfatico di superficie aumenta: in questo modo vengono drenati lontano gli altri mediatori dell’infiammazione (leucociti, linfociti etc.).Ad assorbimento luminoso avvenuto, alcune strutture della matrice sono in grado di modificare le loro stesse caratteristiche stereochimiche in funzione delle esigenze delle cellule e consentono alla matrice di riaprire, se non proprio di ospitare, per esempio, vettrici vascolari inespresse.
è un po’ come se la matrice extracellulare facesse trasloco interno: prima di ricanalizzare percorsi chiusi, se non proprio di dare origine ad un nuovo vaso.
Velocizzazione dei processi
La possibilità di velocizzare progressivamente qualsiasi processo di riparazione tessutale grazie alla fotobiomodulazione conservandone intatti tutti i caratteri biomolecolari, consente una gestione controllata di tutta la cascata infiammatoria.
Per ottenere questo risultato non occorrono alti dosaggi terapeutici, basta poco per attivare questo meccanismo basato sul passaggio dallo stato infiammatorio (matrice gel) allo stato non infiammatorio (matrice sol), sull’effetto tixotropico e piezoelettrico determinato da una variazione repentina e momentanea della carica elettrica dei proteoglicani.
- Sintesi del DNA del fibroblasto
- Turn-over cellulare
- Deposizione di collagene di tipo 1
- Produzione di VEGF
- Calibro dei vasi sanguigni e linfatici
- Produzione di ATP
- Sintesi del DNA del fibroblasto
- Turn-over cellulare
- Deposizione di collagene di tipo 1
Tre manipoli per trattare ogni distretto corporeo

Manipolo Slim
Manipolo dotato di 5 emettitori 860nm e 6 Led bianchi ad ampio spettro, ideale per trattare distretti corporei di piccola estensione

Manipolo Medium
Manipolo dotato di 15 emettitori 860nm e 6 Led bianchi ad ampio spettro, ideale per trattare distretti corporei di media estensione

Manipolo Large
Manipolo dotato di 54 emettitori 860nm e 6 Led bianchi ad ampio spettro, ideale per trattare distretti corporei di grande estensione